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Chiesa Santa Maria del Colle
Importante architettura religiosa cattolica a pianta
basilicale a croce latina, con navata centrale, due
laterali, divise da possenti pilastri, transetto, abside
profonda, sacrestia e locali annessi. E' situata nella
piazza principale del paese, Piazza Umberto I, ai piedi
della collina che ospita la parte più antica di Mormanno.
La chiesa è dedicata a Santa Maria del Colle e, nella sua
lunga storia, ha visto il sovrapporsi di tre edifici
religiosi, il più antico dei quali risalirebbe al XIV
secolo. La seconda chiesa venne costruita a partire dalla
metà del XV secolo, e la terza, per tutto il 1700 sulle
fondamenta della seconda. Tracce del primo e del secondo
edificio si possono osservare nelle attuali e interessanti
cripte. |
Cripte Santa Maria del Colle
La Chiesa si fonda su
preesistenti cripte, risanate, consolidate ed aperte al
pubblico dopo l’intervento di restauro ultimato nel 1997,
per molti anni infatti vennero utilizzate come luogo di
sepoltura ed il ritrovamento di innumerevoli resti lo
testimoniano. Le salme dei defunti venivano calate da
apposite botole, visibili ancora oggi sul pavimento delle
navate, ed erano adagiate una sull’altra.
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Faro Votivo
In un punto panoramico,
visibile da qualsiasi angolo del paese, la località
Torretta, fa bella mostra di sé un faro, costruzione rara in
Italia, in un paese di montagna: il Faro Votivo, un
importante monumento eretto in onore dei soldati calabresi
(circa 20mila) in esso si custodiscono cimeli e memorie
delle 11 medaglie d’oro al valor militare e dei corregionali
che caddero nella Grande Guerra 1915-1918.
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Il vecchio borgo mantiene
tutto in fascino antico fatto di pietra, archi, viuzze e
antichi portoni.
Probabilmente Mormanno fu fondata in età longobarda come
difesa tra il ducato di Benevento e l’impero bizantino.
Delle sue antiche origini medievali ne è testimone la chiesa
di Santa Maria del Colle, ricostruzione barocca di una più
antica a tre navate di cui rimane intatto solo il campanile
romanico-gotico raffigurante una Madonna in pietra.
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Il Parco
Nazionale del Pollino è la più grande area protetta di nuova
istituzione in Italia che si estende tra le vette del
“Dolcedorme” e di “Cozzo del Pellegrino”. Istituito nel
1993, il Parco tutela, sotto il suo emblema, il pino
loricato. |
Il Lago del
Pantano è un piccolo bacino artificiale situato nella
località omonima a Mormanno.
Fu realizzato come diga per una centrale idroelettrica.
Lo specchio d'acqua ha una dimensione di 780 metri di
lunghezza per 200 di larghezza; si trova immerso in un
interessante contesto naturalistico delle montagne del Parco
Nazionale del Pollino. |
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Il fiume Lao,
in Calabria, è il luogo ideale per chi vuole immergersi
completamente nella natura incontaminata e scoprire la
bellezza del Parco Nazionale del Pollino. La purezza delle
sue acque e la sua portata abbondante tutto l’anno lo
rendono particolarmente adatto per la pratica degli sport
fluviali come il rafting. Fare rafting sul fiume Lao vuol
dire entrare in contatto con un ambiente selvaggio e ricco
di biodiversità. Il corso d’acqua scorre tra gole rocciose,
rapide spumeggianti e fitta vegetazione, regalando scorci
suggestivi e scariche di adrenalina. |
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