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La storia Associazione
Culturale "COMUNALIA"
L'Associazione culturale
“Comunalia” nasce in un contesto sociale caratterizzato da un
atteggiamento generalmente passivo nei confronti di iniziative
culturali e di aggregazione collettiva. Le altre associazioni
presenti nel territorio, coinvolgono una cerchia molto ristretta
di persone, date le loro caratteristiche di specificità. D'altra
parte la socializzazione della strada non sempre rappresenta uno
stimolo positivo o un'occasione di crescita significativa sul
piano umano e culturale.
“Comunalia” si ripropone, con la sua azione, un' inversione di
tendenza di questo stato, promovendo iniziative culturali, di
ricerca storica, ricreative, artigianali e di recupero delle
tradizioni, che riescano a creare un legame saldo fra le diverse
componenti della nostra comunità, perché solo così si realizza
vera crescita culturale e sociale.
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Il Direttivo |
Comunalia Mormanno oggi ha un nuovo gruppo
esecutivo, riformato nella sua interezza ed eletto per acclamazione nel
corso dell’elezione, con uomini e donne di esperienza nel campo
dell’associazionismo, esperti conoscitori dei riti e delle tradizioni
del borgo pronti a lavorare, insieme a tutti gli iscritti ed i
volontari, per far risplendere Mormanno:
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Marcello Perrone |
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Presidente amministrativo |
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Gerardo Zaccaria |
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Presidente organizzativo con delega
alla direzione artistica |
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Francesco Pappaterra |
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Vice presidente |
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Giuseppe Galizia |
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Tesoriere |
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Leontina Pappaterra |
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Segretaria |
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Insieme a loro, nel CDA, lavoreranno anche i quartier mastri delle
contrade in cui è divisa Mormanno:
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Francesco Maradei |
Domenico Perrone |
Paolo Maradei |
Da definire |
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La Costa, celebra il sole, che illumina per primo,
con i suoi
raggi, proprio questa contrada.
Qui erano solite svolgersi delle cerimonie proprio
in onore del Sole: diversi falò in occasione dei
solstizi estivi per usare poi la cenere come
fertilizzante per i campi in vista della semina.
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La Torretta è simboleggiata da una torre che non
rappresenta, come erroneamente si può pensare,
l’attuale Faro Votivo eretto in onore dei caduti in
guerra, ma una rudimentale piccola torre edificata
sulla
parte alta del borgo che garantisce un’eccezionale
vista panoramica sui luoghi circostanti, ottima
dunque come posto di segnalazione a difesa
del Castrum Murumanni. |
Il Casalicchio, simboleggiato da un ariete, celebra
un antico avvenimento svoltosi proprio in questa
contrada di Mormanno, dove trovarono ospitalità i
Valdesi: qui un grande montone mise in fuga un
giovane lupo
che voleva attaccare il gregge.
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Capo Lo Serro si tinge di verde e di bianco e
sceglie il falco a suo simbolo, il volatile che con
i suoi continuistrilli avvisò dell’arrivo dei
nemici. Qui, in questa contrada così chiamata perché
di fronte al Castrum, nella zona alta, vivevano
pastori e contadini.
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